Roma, 16 apr. (Adnkronos) - La protesta espressa dagli elettori di Marine Le Pen e' "comprensibile" e "legittima", ma "e' la risposta che e' sbagliata". Massimo D'Alema fa riferimento al fronte anti europeista incarnato dalla leader del Fronte Nazionale francese intervenendo alla presentazione del Rapporto Iai sulla politca estera italiana. "C'e' una visione tecnocratico-conservatrice in Europa -dice l'ex premier- nella quale io non mi identifico". Occorre, sottolinea D'Alema, non solo distinguere tra le varie anime dell'euroscetticismo, ma anche "tra gli europeisti". Nel primo caso, si tratta di "fenomeni talmente rilevanti che rappresenteranno una quota non piccola del Parlamento europeo". Quando la nutrita pattuglia di europarlamentari euroscettici si sara' insediata, dopo le elezioni europee, argomenta D'Alema, "bisognera' fare politica", per "cercare di dividerli". Non bastera' dire, "siete cattivi, con voi non ci parlo iu'...". Per quanto riguarda invece il fronte 'pro Europa', continua il presidente della Fondazione Italianieuropei, "c'e' chi vuole le riforme e chi vuole lo status quo". Serve, sottolinea, un "europeismo innovatore", oppure "avremo delle amare sorprese". Sara' necessario "il coraggio di dividere il campo europeista e fare emergere l'europeismo innovatore". Per questo, conclude, il "messaggio forte" che deve venire dall'Italia e' che "bisogna cominciare a discutere tra europeisti" per fermare la deriva antieuropea. (Mli/Ct/Adnkronos)
16-APR-14 15:26 NNNN
