Notizia d'agenzia
5 maggio 2014

(ER) Bologna. D'Alema ricorda il Cev: era un amico intelligente

"Qui ha lasciato un vuoto in tanti che non si occupano di politica"


(DIRE) Bologna, 5 mag. - A sorpresa e' arrivato anche Massimo D'Alema a ricordare il "Cev", a due anni dalla sua tragica morte. "Io- ha detto l'ex premier arrivando a Palazzo D'Accursio- lo ricordo anche come un amico, un uomo simpatico, intelligente, capace sempre di offrirti uno spunto non banale proprio perche' era cosi' capace di interpretrare il sentimento delle persone comuni e poi di tradurlo in uno stimolo per la politica". Arrivato con il segretario provinciale Pd Raffaele Donini, D'Alema si e' fermato a parlare prima della commemorazione con il sindaco Virginio Merola e i suoi assessori. "Tutti noi ricordiamo in lui- ha detto D'Alema di fronte a telecamere e taccuini- una persona straordinaria per tante qualita' pubbliche, ma in particolare per il rapporto che aveva con le persone, coi cittadini. Ormai purtroppo e' diventata una virtu' rara nella politica". Cevenini, ha detto ancora D'Alema, "era un uomo che aveva uno straordinario rapporto coi cittadini di Bologna, la sua citta': un rapporto umano, diretto, che lo faceva percepire non soltanto come una personalita' della vita pubblica amministrativa ma come un amico di tantissimi cittadini". Questa, ha concluso, "e' forse la ragione piu' profonda del vuoto che ha lasciato in tantissimi che non si occupano di politica e del cordoglio cosi' vasto che ha accompagnato la sua immatura scomparsa". Hanno partecipato alla cerimonia In municipio anche la figlia del "Cev" Federica, neo-mamma, e il fratello Gabriele. (Bil/ Dire) 17:50 05-05-14 NNNN

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