(ANSA) - BRUXELLES, 25 GIU - Juncker "non e' il nostro candidato", ma la sua designazione vuol dire che il metodo scelto per nominare il presidente della Commissione europea "comincia a funzionare": lo ha detto il presidente della fondazione dei socialisti europei (Feps) Massimo D'Alema. Per D'Alema "per la prima volta non c'e' l'arbitrio dei governi ma la decisione sul presidente della Commissione e' basata sul voto popolare e sulla decisione del Parlamento". E questo e' "l'inizio della democrazia europea, se fermiamo l'inizio del processo non avremo mai candidati scelti democraticamente, decidono tutto governi nazionali". In ogni caso per D'Alema Juncker e' un "uomo capace di compromesso, non un falco della destra", e comunque "l'Europa non e' solo fatta dal presidente della Commissione".(ANSA). DEF 25-GIU-14 21:06 NNNN