Roma, 30 giugno - “Chiediamo ai leader europei di evitare di scrivere una brutta pagina di storia”. È quanto si legge in un appello in favore della Grecia, pubblicato oggi dal Financial Times, rivolto ai governi dell’UE da Joseph Stiglitz, premio Nobel e professore alla Columbia University, Thomas Piketty, professore all’Ecole d’économie de Paris, Massimo D’Alema, presidente della FEPS, Mary Kaldor, professore alla London School of Economics, Stephany Griffith-Jones, professore alla Columbia University, James Galbraith, professore all’University del Texas, ed altri autorevoli economisti.
“Occorre mettere la Grecia in grado di pagare 1,6 miliardi di euro al FMI”, si legge nell’appello, che prosegue: “bisogna permettere uno swap del debito con titoli della BCE dovuti in luglio e agosto in cambio di bond dal fondo di salvataggio, con scadenze più lunghe e tassi di interesse più bassi, che riflettano gli inferiori oneri finanziari dei creditori”.
Nell’appello si esorta a ricominciare le trattative “tenendo, in primo luogo, in considerazione che le politiche restrittive di austerità richieste alla Grecia sono state screditate dallo stesso dipartimento di ricerca del FMI. In secondo luogo, non bisogna dimenticare che i leader di Syriza si sono impegnati a intraprendere in Grecia riforme di ampia portata, se avranno lo spazio di manovra per farlo”.