Notizia d'agenzia
30 giugno 2015

GRECIA: D'ALEMA, INACCETTABILE DIVIETO A PROPOSTA RAGIONEVOLE PER ATENE

gestione crisi fallimentare, Ue rischia sconfitta politica drammatica


Roma, 30 giu. (AdnKronos) - "Tutta la gestione della crisi greca e' stata fallimentare, una crisi che non nasce oggi ma cinque anni fa. C'e' stato uno spirito punitivo ed e' del tutto evidente che molte forze in Europa puntano a una caduta del governo greco. Per questo obiettivo si gioca con il fuoco". Lo dice Massimo D'Alema al Tg3. "Il debito greco -ricorda l'ex premier- è di 330 mld di euro, mentre il mancato accordo, solo ieri, ha fatto pagare ai risparmiatori 280mld, bruciati nelle borse: non c'e' proporzione...Se si fosse affrontata la ristrutturazione del debito per tempo ora non ci troveremmo in questa situazione. E invece c'e' stato un accanimento terapeutico dei teorici dell'austerita'''. Ed e' proprio la politica di austerita', ragiona D'Alema, che ''ha provocato l'arrivo di Tsipras al governo, perche' si e' imposta alla Grecia una politica di tagli selvaggi. Ma se una famiglia ha debiti e non guadagna, e' difficile che possa ripagarli. Tsipras e' il risultato delle terapie europee". Oggi "rischiamo una drammatica sconfitta politica dell'Europa, le cui conseguenze nessuno puo' calcolare. Sarebbe necessario un atto lungimirante che introduca una proposta ragionevole dell'ultimo minuto, una proposta che fosse accettabile e che non faccia perdere la faccia a nessuno, neppure alla Grecia. Ma questo non c'e'. Anzi, c'e' il divieto a farlo. Questo e' del tutto inaccettabile. E' la sconfitta della politica", sottolinea ancora D'Alema. (Leb/AdnKronos) 30-GIU-15 19:42 NNNN


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