Roma, 15 feb. (askanews) - "C'è chi parla di scissione, di scomposizione, in realtà è il suo contrario, bisogna vedere se è possibile avviare un processo costituente, partendo dalla constatazione oggettiva che gli strumenti in campo non sono utili a questo. È questo il tema vero, non le date". Lo ha detto Massimo D'Alema intervenendo a un incontro pubblico. "Un processo costituente lo si avvia, come in Europa - ha aggiunto D'Alema - con un processo di volenterosi che deve avere un carattere aperto. I partiti sono diventati tutti delle macchine elettorali asfittiche. Quando c'ero io il mio partito aveva seicentomila iscritti - ha proseguito - poi ci siamo uniti per fare un partito più grande, ora siamo 180mila. Vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Il contenitore deve avere un buco". "Bisogna avere il coraggio di rimettersi in cammino, in discussione" Roma, 15 feb. (askanews) - "Bisogna avere il coraggio di rimettersi in cammino, in discussione - ha proseguito D'Alema - così io credo che in questo Paese ci sia una parte che vuole reagire. Chi si è ritratto dal voto non si è ritratto per sempre, se il richiamo è convincente sono sicuro che molti ritorneranno".